19.09.2022
Stalking condominiale: cos'è, come riconoscerlo e a chi rivolgersi
Rapportarsi con i propri vicini non è mai semplice come si può pensare. A volte, intrattenere rapporti con chi ci abita vicino non è facile, per diversità di abitudini, di comportamento e di vedute. Si potrebbero verificare delle liti, anche delle semplicissime incomprensioni. In alcuni casi l'invadenza dei vicini è così alta che si arriva a parlare di stalking condominiale.
Una forma di stalking che in effetti trova luogo anche sul piano giuridico, all'art 612 bis del Codice Penale. A tale articolo si aggiungono delle sentenze della Corte di Cassazione come la n.20895/2011. Nel 2016 è stata poi data ulteriore conferma con la sentenza n.25878 in cui si afferma che lo stalking condominiale ha luogo ogni volta che uno o più condomini assumono una condotta persecutoria che costringe la vittima a modificare le abitudini di vita in quanto vittima di uno stato di angoscia e ansia.
Reato di stalking condominiale: in cosa consiste
Quando si hanno vicini particolarmente fastidiosi, la tranquillità domestica può risultare compromessa in diverse forme. Nel caso in cui si parli di stalking condominiale, ci si riferisce a una serie di atti ripetuti che possono arrecare in maniera volontaria un danno al vicinato. In qualunque caso, si tratta di atti che vanno a condizionare la vita di tutti i giorni del soggetto.
Si tratta in genere, di azioni volontarie e reiterate, che possono essere portate all'attenzione dei giudici nel caso in cui vi sia una citazione in giudizio. Si può affermare che gli atti persecutori che rientrano nel reato di stalking condominiale si concretizzano con:
- condotte fastidiose: come il tenere il volume eccessivamente elevato;
- comportamenti che vanno contro alle regole basilari di convivenza civile;
- azioni che intimidiscono il vicinato, come l'avvelenamento degli animali domestici;
- Atti che mettono a rischio l'incolumità dei soggetti.
Questo solo per dare un'idea di massima. Assumere un investigatore privato che proceda con l'installazione di microspie ambientali, o comunque ad investigazioni per l'ottenimento di prove in merito al reato di stalking condominiale, permette di avere le prove per citare in giudizio il soggetto che se ne è reso colpevole.
Stalking condominiale cosa fare
Nel caso in cui ci si senta vittime di un caso di stalking condominiale in che modo bisogna agire? Innanzitutto occorre analizzare la presenza di alcuni elementi come:
- effettiva presenza di atti persecutori da parte dello stalker;
- reiterazione degli atti persecutori nel tempo;
- danni a livello fisico e mentale;
- nesso causale tra danni e atti persecutori.
Quindi sarà indispensabile, innanzitutto produrre certificati medici che siano prove per quello che riguarda le conseguenze sulla vittime, quindi eventuali stati di ansia, stress traumi o lesioni a livello fisico. Inoltre si consiglia di rivolgersi ad un'agenzia investigativa che sia in grado di raccogliere prove che siano poi ammissibili in sede di giudizio.
In alcuni casi può essere necessario sfruttare i servizi di vigilanza e di guardia notturna messi a disposizione dall'agenzia, al fine di evitare la reiterazione degli atti molestatori messi in pratica dai vicini.
L'attività dell'agenzia investigativa
L'attività dell'investigatore privato è molto importante per affiancare il lavoro svolto dalle forze dell'ordine nel caso in cui si concretizzi un atto di stalking condominiale, che minano la serenità dei soggetti offesi. Quindi in tale prospettiva quella dell'investigatore privato è una figura indispensabile a cui rivolgersi in questi casi, un grado di condurre delle indagini molto accurate.
L'agenzia investigativa con i suoi specialisti del settore forniscono aiuto e supporto alla vittima, anche alla luce del fatto che il molestatore possa essere un soggetto disturbato e pericoloso, in grado di compromettere l'incolumità del soggetto perso di mira dai suoi atti vessatori.
Intervenire in maniera tempestiva è veramente molto importante. Avere in mano delle prove concrete per poter poi procedere a denuncia nel caso in cui ve ne siano veramente i presupposti. Gli investigatori metteranno in campo la loro preparazione per poter raccogliere quanti più elementi di prova possibile per riuscire ad identificare gli autori degli atti persecutori.
La raccolta delle prove di stalking condominiale avviene in maniera lecita e al fine di evitare danni fisici e mentali ai condomini coinvolti. Le indagini prevederanno un'analisi precisa degli elementi per offrire delle valide soluzioni al problema. Solo al termine dell'attività investigativa verrà consegnato un dossier dettagliato ed esaustivo con una relazione precisa delle prove raccolte. Un lavoro svolto in riservatezza e nel rispetto delle leggi.