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12.08.2022

Come difendersi dal cyberbullismo

Sono ancora fin troppo pochi i ragazzi che decidono di denunciare o per lo meno di confidare a genitori ed insegnanti gli abusi e le violenze che subiscono sul web. Proprio per via di questo essere restii alla denuncia il cyberbullismo continua ad imperversare. 

 

Quando ci si chiede come affrontare l'adolescenza di una figlia o di un figlio, si pensa anche a questo, a tutti i pericoli che imperversano sul web, a cui i ragazzi, anche giovanissimi, hanno accesso molto facilmente. Il pericolo non arriva più solo dalla strada, ma anche dal web e avviene anche stando a casa, comodamente seduti al proprio PC. Le stime affermano che sono ben 7 i ragazzi su 10 che sono vittime di cyberbullismo

 

354 in un anno, i casi segnalati, 116 vittime di ingiurie e molestie, 87 diffamazione, 123 stalking. Solo 39 sono i casi denunciati. Ma quali sono le cause di tutto questo? Innanzitutto l'accesso a qualsiasi contenuto senza nessun filtro, oltre alla poca consapevolezza dei rischi e l'assenza della guida degli adulti. 

 

Questa bassa tendenza alla denuncia ha aperto sempre più alla scelta, da parte dei genitori, di rivolgersi a delle agenzie investigative. Molti i casi scoperti a seguito di segnalazioni di genitori che notano dei cambiamenti nei comportamenti dei loro ragazzi. 

Cos'è il cyberbullismo

Bill Belsey fu il primo a coniare il termine cyberbullismo negli anni 2000. Esso viene definito come un atto aggressivo intenzionale compiuto da un individuo o da un gruppo attraverso i mezzi di comunicazione elettronici, in maniera ripetuta e duratura contro una vittima che non può difendersi. 

 

Nella maggior parte dei casi le vittime sono dei minori e proprio per questo in riferimento si parla di tutela del minori. In altre parole con il termine cyberbullismo si intende: 

 

"Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d'identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo".

 

Quali sono le caratteristiche del cyberbullismo? 

  • assenza di limiti spazio temporali: si colpisce a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo per via di dispositivi elettronici; 
  • il bullo è anonimo, in quanto protetto da un nickname; 
  • i messaggi possono essere cancellati in qualsiasi momento; 
  • non si hanno remore, come invece succederebbe nella vita reale; 
  • assenza di senso di responsabilità non avendo contatto diretta con la vittima. 

Il reale problema nella lotta al cyberbullismo è che esso ad oggi non è ancora considerato un reato penale, ma viene punito in concomitanza ad altri reati come: 

  • ingiuria; 
  • diffamazione; 
  • minaccia; 
  • estorsione; 
  • violenza sessuale; 
  • stalking; 
  • sostituzione di persona.

Come difendersi dal bullismo e cyberbullismo grazie all'investigazione

Sono diversi i casi in cui i genitori decidono di affidarsi a delle agenzie investigative. Succede quando si cercano delle risposte in merito ai cambiamenti comportamentali di un adolescente, in sede di separazione quando si chiede l'incapacità genitoriale di uno dei due genitori, ma un investigatore privato è utile anche nei casi di presunto cyberbullismo. 

 

Il cyberbullo è invisibile e questo forse è l'elemento che fa apparire il cyberbullismo meno reale del bullismo. Il cyberbullo può agire 24 ore su 24 indisturbato e può diffondere il materiale in tutto il mondo con un semplice click. Questo è il motivo per cui difendere i propri figli diventa difficile e per semplificare questo compito ci si rivolge ad un investigatore privato. 

 

Quest'ultimo è un esperto in psicologia e criminologia in grado di trovare le prove di un qualsiasi reato che avviene anche attraverso uno strumento elettronico o tecnologico, al fine di evitare le conseguenze e gli effetti anche gravi di quello che non è un reato ma può essere causa di danni permanenti. 

 

Proprio al fine di arginare tali effetti ci si può rivolgere a un'agenzia investigativa che sia in grado di intervenire in maniera mirata al fine di ottenere le prove inconfutabili del cyberbullismo al fine di proteggere le vittime ed offrire una risposta ai genitori. 

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