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09.09.2022

Addetto ai servizi di controllo: requisiti e mansioni

La figura dell'addetto ai servizi di controllo era un tempo conosciuta come buttafuori. Essa lavora all'interno di attività di intrattenimento e di spettacolo, aperti al pubblico, ovvero all'interno di pubblici esercizi. Negli anni precedenti al 2009 essa era inserita all'interno dei locali per iniziativa privata, solo successivamente questa figura è stata riconosciuta e regolamentata con una normativa specifica a cui far riferimento nel momenti in cui viene selezionata.

 

Quello dell'addetto ai servizi di controllo è un compito molto delicato, che richiede una serie di requisiti e che non può essere svolto se non a seguito di corsi abilitanti. 

Addetto ai servizi di controllo: la normativa

La legge di riferimento per quello che riguarda la figura di addetto ai servizi di controllo è la legge n.94 del 15 luglio 2009 per le Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, seguita dal Decreto DM 6 ottobre 2009, la quale ha previsto un albo professionale per quello che riguarda questa particolare figura, che in precedenza era semplicemente conosciuta, all'interno dei locali come buttafuori. 

 

Ad  oggi invece, quelli che comunemente sono chiamati security agiscono anche all'interno di uffici e supermercati, per questo era indispensabile una regolamentazione specifica a cui far riferimento nel momento in cui si procede con una selezione dei soggetti incaricati. 

 

La suddetta legge prevede una serie di requisiti per tutti coloro che hanno intenzione di iscriversi all'albo: 

  • aver raggiunto almeno la maggiore età; 
  • avere il diploma di scuola media inferiore; 
  • idoneità psico-fisica alla professione e completa assenza di alcol, stupefacenti. Il tutto deve essere certificato con apposita visita medica; 
  • non aver riportato condanne penali. 

 

A tali requisiti si aggiunge il superamento di un corsp specifico con esame finale al fine di rilascio dell'attestato abilitante al lavoro. Il corso prevede specifici argomenti di studi che si suddividono in 3 aree specifiche: 

  • giuridica: leggi in ambito sicurezza pubblica;
  • tecnica: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e regolamentazione antincendio; 
  • psicologico-sociale: come relazionarsi con il pubblico. 

 

Addetto ai servizi di controllo lavoro: le mansioni fondamentali

Il lavoro di addetto ai servizi di controllo è a stretto contatto con il pubblico e proprio per questo motivo sono richieste delle particolari competenze. Tra di esse non possono mancare le doti comunicative, oltre al sapersi approcciare a un numero elevato di persone. 

 

Al tempo stesso, il suo lavoro richiede il saper gestire situazioni di emergenza e di pericolo. Inoltre deve saper intervenire nel caso in cui ci sia bisogno di primo soccorso. In particolare tra le mansioni degli addetti ci sono: 

  • procedere a controlli preliminari dei luoghi per verificare le vie di fuga, oltre ad accertarsi che non vi siano sostanza illecite e oggetti pericolosi; 
  • regolazione dell'afflusso della folla; 
  • controllare, nel caso sia necessario, il possesso del biglietto di ingresso; 
  • controllare se vengono introdotti oggetti proibiti o comunque elementi che potrebbero essere un problema per l'incolumità delle persone; 
  • verificare che non vengano violate le regole del locale e le leggi in materia di sicurezza. 

 

Nell'espletamento delle sue funzioni l'addetto si occupa di servizi di controllo, non possiede armi né strumenti di coazione fisica. Nel caso in cui ve ne sia bisogno dovrà procedere chiamando le Forze dell'ordine e cooperando con loro. 

Gli strumenti

Oltre alla sua personalità, professionalità e capacità di svolgere le sue mansioni, cosa deve avere un addetto ai servizi di controllo? Come già visto non ha armi, né tanto meno strumenti coercitivi nei confronti di altre persone. Deve però avere sempre con sè: 

  • il tesserino prefettizio che deve essere sempre visibile; 
  • un documento di riconoscimento
  • un auricolare, per le comunicazioni di squadra. Esso può anche essere sostituito da una radio;
  • torcia: consigliata anche a chi presta servizio nelle ore diurne e non solo notturne; 
  • il telefono cellulare: operativo e funzionale per chiamare i soccorsi, dare indicazioni stradali o procedere con altri contatti; 
  • carta e penna: per poter appuntare targhe sospette, nominativi, orari, nomi, numeri di telefono; 
  • acqua

 

Elemento importante da conoscere è anche ciò che non si può fare in servizio, in quanto segno di poca professionalità e perchè potrebbe distogliere dalle funzioni che di è chiamati a svolgere. Per questo motivo è importante evitare l'utilizzo di cellulare per scopi prettamente personali. fumare in postazione, indossare piercing o avere capelli troppo lunghi. 

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